top of page
Blog: Blog2
Cerca
  • Dott.ssa Bisello O Ragno

Dimmi che RISO mangi e ti dirò chi sei!


Sapevate che nel mondo esistono decine e decine di tipologie di riso?

Ebbene si ed inoltre tra l’una e l’altra rileviamo differenze piuttosto importanti.

Vediamo prima di tutto le caratteristiche comuni a tutte le varietà di riso:

- non contiene glutine, per cui risulta adatto per il consumo anche per soggetti celiaci;

- ha un buon potere saziante;

- fatta eccezione per il riso bianco non ha un alto indice glicemico.

Purtroppo le cose positive comuni a tutte le tipologie finiscono qui e ahimè ad avere il minor numero di caratteristiche positive è proprio il riso bianco, quello che siamo maggiormente abituati a consumare.

Ma passiamo a vederli nel dettaglio.


RISO BIANCO: il riso più classico e visto sulle nostre tavole, ma ahimè appunto uno dei peggiori.

L'indice glicemico del riso raffinato è piuttosto alto; le proteine sono di medio valore biologico; le fibre sono la metà rispetto a quelle che ritroviamo nell’integrale.

E' apprezzabile invece il livello di polinsaturi essenziali e l'assenza di colesterolo.


RISO VENERE NERO: è un alimento ricco di fibre, sali minerali e antiossidanti.

E' una fonte di carboidrati ed è povero di grassi; inoltre contiene lisina, un amminoacido essenziale carente in altri cereali.

Le fibre presenti nel riso Venere contribuiscono a mantenere l’intestino regolare e in salute.

È una fonte di antiossidanti e acido linoleico (omega-6).


RISO ARTEMIDE: possiede un alto contenuto di ferro e silicio. E' ricco di antociani, quattro volte più del Venere, quindi possiede molte proprietà antiossidanti.


RISO ROSSO INTEGRALE: è una fonte importante di sali minerali come il fosforo e il magnesio; è povero di grassi e ricco di fibre;

E' si una fonte di carboidrati ma apporta anche proteine vegetali.

Fonte di antiossidanti ma anche di fibre in quanto integrale, viene consigliato per favorire il funzionamento corretto dell’intestino, per tenere sotto controllo i livelli di colesterolo, per ridurre il rischio di obesità e controllare la glicemia.

La sua ricchezza di sali minerali rende il riso rosso benefico per le ossa.


WILD RICE: per la presenza di principi attivi quali lo zinco, il rame ed il manganese, è in grado di proteggere le cellule dallo stress ossidativo. Ma non soltanto: gli stessi principi attivi del sono in grado di apportare significativi benefici al nostro organismo per quanto concerne il colesterolo del sangue e la glicemia.

Contribuisce inoltre a prevenire un possibile aumento di peso.

E' un'importante fonte di fosforo, di magnesio e di potassio.


RISO BASMATI: rispetto al riso comune possiede un indice glicemico più basso (58 contro il 90 del riso bianco).

In più, oltre a risultare gradevole e particolarmente saporito anche scondito, è più digeribile per la presenza di un amido chiamato amilosio (assimilato in appena 2 ore dopo la masticazione).

Riequilibra le funzioni gastriche ed intestinali e regola la funzione sanguigna.


Che dite: è ora di cambiare le nostre abitudini a tavola?

29 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti
bottom of page